Il 9 e il 10 ottobre si è aperto solennemente il Sinodo dei Vescovi 2021-2023, “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”.

Quest’itinerario di confronto e approfondimento è stato fortemente voluto da Papa Francesco affinché la Chiesa intera si interroghi su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione. «Camminando insieme e riflettendo sul percorso compiuto, la Chiesa potrà imparare da ciò che andrà sperimentando quali processi possono aiutarla a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione, ad aprirsi alla missione. Il “camminare insieme”, infatti, è ciò che più attua e manifesta la natura della Chiesa come Popolo di Dio pellegrino e missionario». (dal sito ufficiale del Sinodo)

Come di consueto, il Santo Padre ha indicato una preghiera che accompagnerà il percorso sinodale e che aiuterà i vescovi e i fedeli ad invocare lo Spirito Santo che aiuti a discernere e ad orientarsi verso la giusta direzione. Per l’occasione, Papa Francesco ha indicato come preghiera ufficiale del Sinodo 2021-2023 la preghiera Adsumus Sancte Spiritus (“Noi stiamo davanti a Te, Spirito Santo”).

Il Concilio Vaticano II e numerosissimi Concili, Sinodi ed altre riunioni della Chiesa nel corso degli anni hanno avuto come punto di riferimento (e spesso di inizio delle sessioni) questa preghiera, attribuita a Sant’Isidoro di Siviglia (560 circa – 4 aprile 636).

In questo tempo di forte riflessione e interrogazione della Chiesa, questa preghiera ci aiuta a chiedere l’intervento dello Spirito Santo, affinché operi in ciascuno di noi per crescere come comunità e come popolo di grazia.
Per il Sinodo è stata proposta una versione “semplificata”, in modo che qualsiasi gruppo o assemblea liturgica possano pregare con queste parole.