Le Comunità Neocatecumenali in missione a Piazza Trieste e Trento a Marano di Napoli

Data:
22 Maggio 2014

Le Comunità Neocatecumenali in missione a Piazza Trieste e Trento a Marano di Napoli

Il cammino neocatecumenale «È un’iniziazione cristiana». Di fronte a un mondo completamente secolarizzato, che ha smarrito Dio, occorre capire a fondo cosa voglia dire credere. Il Cammino ha diverse tappe e può durare anche trent’anni, il tempo che separa la nascita di Gesù dall’inizio della sua predicazione pubblica. Scende molto nel concreto. Come si manifesta la natura divina che abbiamo ricevuto in dono? Penseremo mica che basti andare a messa alla domenica o pregare di tanto in tanto? Per esempio: come viviamo il richiamo al perdono dei nemici e a non porre resistenza al Male? Tutto il cammino si fonda sulla Parola di Dio, sulla liturgia e sulla comunità, tre realtà indissolubilmente legate che chiamiamo “tripode”.

Missione 100 Piazze 2014
Missione 100 Piazze 2014

Che cos’è la Comunità
– La comunità è la Chiesa: che è il corpo visibile del Cristo risorto. Nasce dall’annuncio della “Buona Novella” che è Cristo, vincitore in noi di tutto quello che ci uccide e distrugge.
– Questo annuncio è apostolico: unità e dipendenza dal Vescovo, garanzia della verità e della universalità.
– Siamo chiamati da Dio a essere sacramento di salvezza all’interno dell’attuale struttura parrocchiale; inizia un cammino verso la fede adulta, attraverso un Catecumenato vissuto mediante il tripode: Parola di Dio, Liturgia e Comunità.

Missione di queste comunità nell’attuale struttura delle Chiese
– Rendere visibile un nuovo modo di vivere oggi il Vangelo, tenendo presente le profonde esigenze dell’uomo e il momento storico della Chiesa.
– Aprire un cammino. Chiamare a conversione.
– Non si impongono. Sentono il dovere di non distruggere niente, di rispettare tutto, presentando il frutto di una Chiesa che si rinnova e che dice ai suoi Padri che sono stati fecondi, perché da essi sono nate.
– Queste comunità sono nate e desiderano rimanere dentro la Parrocchia, con il Parroco, per dare i segni della fede: l’amore e l’unità. “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli” (Gv 13,34-35). “Padre, io in essi e tu in me; affinché siano perfettamente uno e il mondo sappia che tu mi hai mandato” (Gv 17,23). L’amore nella dimensione della Croce e l’unità sono i segni che creano gli interrogativi necessari perché si possa annunciare Gesù Cristo (…).

Con grande gioia anche quest’anno abbiamo accolto la benedizione di papa Francesco di ripetere come l’anno scorso la ” Missione 100 piazze”. Avrà luogo per cinque domeniche consecutive, dalla domenica dopo Pasqua fino al primo giugno, in circa 100 piazze di Napoli e in contemporanea in tutto il mondo. Quello che noi abbiamo ricevuto è l’annuncio che Gesù Cristo è risorto, ci ama e vive in mezzo a noi e questo ha cambiato la nostra vita. Vogliamo quindi portarlo anche agli altri. Sicuramente, infatti, nel mondo oggi c’è tanto buio, tante tenebre e portare la luce di Gesù Cristo è un aiuto immenso. Come gli Apostoli andavano ad annunciare la Buona Notizia, cioè l’incontro con Gesù Cristo risorto, così, dopo la Pasqua noi andiamo ad annunciare a tutti che veramente Gesù Cristo ha vinto la morte. Principalmente, portare la testimonianza, perché non possiamo annunciare qualcosa al di fuori di noi. Come gli Apostoli andavano ad annunciare la Buona Notizia, cioè l’incontro con Gesù Cristo risorto, così, dopo la Pasqua noi andiamo ad annunciare a tutti che veramente Gesù Cristo ha vinto la morte. Porteremo davvero la nostra esperienza e questo amore immenso che abbiamo ricevuto da Gesù Cristo, che ama tutti e aspetta soltanto il nostro “sì” perché possiamo ricevere questo amore.

La stampa dice:
«Missione «100 piazze», comunità parrocchiali in piazza» è apparso il giorno 18/05/2014, sui quotidiani online Il Mattino di Napoli e Teleclubitalia.

Ultimo aggiornamento

14 Marzo 2024, 13:25